la didattica, la ricerca e la cosiddetta “Terza Missione”.
La Terza Missione riguarda il trasferimento delle conoscenze scientifiche, tecnologiche, culturali e produttive. Queste attività permettono l’incontro e l’interazione con le varie parti della società civile e il tessuto imprenditoriale con lo scopo finale di promuovere lo sviluppo e la crescita economico-sociale del territorio.
Questo significa che l’Università svolge attività divulgative anche per coloro che non sono iscritti ad un corso di studi, considerati quindi come “esterni” alla sfera accademica.
Valerio Melandri, fondatore del Festival del Fundraising e direttore del Master in Fundraising, ha commentato:
«È un riconoscimento che premia il nostro lavoro svolto sempre in modo rigoroso, con metodo e con principi rigorosi, ma allo stesso tempo non esclusivi. Con un occhio verso lo sviluppo della cultura del Fundraising in un modo comprensibile e utile per lo sviluppo della nostra società».
Le attività di divulgazione e ricerca del Festival del Fundraising si inseriscono così all’interno dell’Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile delle Nazioni Unite, composta da 17 obiettivi. L’obiettivo numero 9 in particolare promuove la costruzione di infrastrutture solide e l’industrializzazione inclusiva e sostenibile.
E’ importante ricordare che il Festival del Fundraising è un’ organizzazione senza scopo di lucro, nata da un gruppo di studenti della quarta edizione del Master in Fundraising dell’ Università di Bologna e da 14 anni il Festival è un momento formativo compreso nel percorso di Master. Ogni anno gli studenti del Master partecipano al Festival e questa opportunità permette loro di incontrare i professionisti del nonprofit e di far nascere collaborazioni di stage e lavoro.