Coinvolgere le persone vicino all'associazione è sempre di vitale importanza, ma in alcuni casi può essere anche molto soddisfacente. Ci sono persone che sono disposte a metterci la faccia e ad impegnarsi per raggiungere l'obbiettivo: sono i Personal Fundraiser!
Ma come si può impostare una campagna di personal fundrasing? Da dove partire? E come muoversi?
Ce lo spiega Valeria, conosciamola meglio e facciamoci dare qualche spoiler della sua sessione del Festival 2021!
Valeria è co-founder di Rete del Dono. Essere parte attiva del cambiamento, questo è ciò che più la appassiona del suo lavoro, impegnata in prima linea per diffondere la “cultura deI dono”, dono inteso come impegno civile, come contributo al cambiamento e sostegno concreto per la realizzazione di progetti di utilità sociale e solidarietà. Oggi Valeria accompagna, insieme al team di Rete del Dono, le organizzazioni nonprofit in un percorso di avvicinamento alla raccolta fondi digitale per aiutarle a dare sostenibilità ai loro progetti. Non solo. Affianca le aziende in un percorso di responsabilità sociale che parte dal coinvolgimento diretto della propria community.
Personal Fundraising: come lo descriveresti in una parola e perché?
Il Personal Fundraiser è un super “donatore” perchè dona risorse, relazioni e tempo.
Valeria: un'anticipazione sulla vostra sessione e perché è da non perdere?
Nel mio incontro “Il Personal Fundraising nel Futuro digitale” scopriremo insieme perché il personal Fundraiser è l’Ambassador numero 1 dell’organizzazione, ma soprattutto metteremo a fuoco il ruolo strategico che l’organizzazione può giocare nel nutrire e far crescere questa relazione.
Quanto conta il digitale in una strategia di raccolta fondi?
Il digitale è un elemento imprescindibile di una buona strategia di raccolta fondi perché permette all’organizzazione di coinvolgere e coltivare la relazioni con i propri donatori.
Che ruolo gioca la nonprofit nel personal fundraising?
Strategico, dal coinvolgimento al post campagna.
Perché il Personal fundraising è una risorsa che non può essere sottovalutata?
Perchè significa ingaggiare e coinvolgere i propri sostenitori. Oggi il donatore vuole essere mi prima linea, è alla ricerca di una relazione che non sia top down ma bottom up. In intenti vuole sentirsi parte di una community in cui il suo ruolo è tangibile valorizzato.
Per scoprire tutti i segreti del Personal Fundraising ti aspettiamo alla sessione del Festival di Valeria! Ti aspettiamo lì!