PSICOLOGIA DEL DONO:
COME FAR SENTIRE BENE I TUOI DONATORI E RACCOGLIERE DI PIÙ?

Intervista a Lorenzo Ridi

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Lo sappiamo… oramai sta diventando un matra: donare fa bene al cuore ma sentirsi apprezzati e accolti per aver donato è ancora meglio! Come posso coccolare i miei sostenitori per raccogliere di più?

Ce lo spiegherà Lorenzo che dal 2012 si occupa di raccolta fondi da privati ed attualmente è il Responsabile dell'Ufficio Individui di Oxfam Italia. La sua attività principale è quella di gestire l'ufficio incaricato di tutta l'acquisizione e la fidelizzazione dei donatori individuali di Oxfam Italia. Lorenzo ha inoltre esperienza di facilitatore e formatore. Ha iniziato a lavorare nel campo della raccolta fondi a partire dal settore dell'Istitutional Fundraising, ma non solo. In passato ho avuto esperienza in gestione, progettazione, monitoraggio e valutazione di progetti di Cooperazione Internazionale in diverse tematiche della cooperazione allo sviluppo e dell'aiuto umanitario.

Conosciamolo meglio e facciamoci svelare qualche piccolo spoiler sulla sua sessione del Festival 2021!

 

Come ti vedi tra 10 anni?

Anche se sempre nel terzo settore, ho cambiato lavoro più volte. Mi piace il lavoro di fundraiser, ma chissà cosa succederà fra 10 anni. Di sicuro mi piace mettere le mani in pasta alle cose. Questo vorrei che non mancasse nei ruoli che mi riserverà il futuro. Non mi dispiacerebbe lavorare per cause ambientali.

 

Profit/nonprofit, l’eterno dilemma. Perché hai scelto il nonprofit?

Per provare a dedicare a qualcosa che possa migliorare il mondo, le tante ore che nella nostra vita spendiamo per il lavoro.

 

Nel lavoro con gli individui vai pazzo per..

La relazione col donatore. Trovare la chiave per far sentire bene il nostro donatore nella relazione con noi, instaurare un rapporto e sviluppare insieme ad essi una comune identità morale ed organizzativa. Perchè è anche l'organizzazione che si adatta al donatore.

 

Racconta un risultato (oppure uno strumento/un’idea) che ti ha stupito.

Mi colpisce sempre molto quanto possa incidere la formazione. Negli ultimi anni insieme a tutto il team abbiamo lavorato molto su questo. Ad esempio abbiamo utilizzato la formazione per rafforzare il dialogo con i sostenitori imparando a sapere chiedere. Lo abbiamo fatto nel F2F, nelle attività di raccolta fondi con i volontari, nel servizio di donor care. Con risultati che ci hanno sempre stupito. Il dialogo è una grande leva. 

 

Qual è il cambiamento più difficile da affrontare per far sentire bene i nostri donatori?

Smettere di parlare di noi e della nostra organizzazione e dire al donatore che è lui che fa le cose, che è lui che raggiunge i risultati, che senza di lui quello che facciamo semplicemente non esisterebbe.

 

Capire l’altra persona e mettersi nei suoi panni non è sempre semplice ma Lorenzo riuscirà a rendere chiare alcune dinamiche e ci aiuterà a capire meglio i nostri donatori e le nostre donatrici.

Ringraziamo Lorenzo per la gentilezza e la disponibilità e non vediamo l’ora di partecipare alla sua sessione!

Presi dal blog
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